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Danilo Rossi

Danilo Rossi

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Besides the exploration of a new operatic expression in the chamber opera, our repertoire is focused on the contemporary opera and its influence on the modern art. Discover the best performers and plays.

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Danilo Rossi & The New Gipsy Project

Danilo Rossi – viola
Albert Florian Mihai – fisarmonica
Marian Serban – cymbalom
Nicolae Petre – contrabbasso

Il progetto nasce da un’idea di Danilo Rossi, Prima viola del teatro alla Scala di Milano e dell’ensemble rom The New Gipsy Project: affiancare la tradizione popolare al repertorio dei grandi compositori classici che si sono ispirati alla musica tradizionale gitana. Un percorso geografico e culturale che attraversa i Balcani e autori quali Dvoràk, Brahms e Bartok, con un ensemble dalle mille sfaccettature ed estremamente versatile che interpreta, tra gli altri, questi tre pilastri della storia della musica, diversi tra loro eppure
simili in una cosa: il fascino verso il ricco repertorio folkloristico gitano. Un viaggio guardando a Est, da cui tanto ha attinto tutta la musica occidentale. Ritmi forsennati e una continua sfida di note.

“Ho voluto capire il mondo rom e mi sono fatto affascinare dai racconti di questi tre zingari. Perché fra loro si chiamano così, in barba agli stereotipi. E oggi ambisco a farmi eleggere zingaro ad honorem” (Danilo Rossi).

Scelto a soli vent’anni da Riccardo Muti per il ruolo di Prima viola della Scala di Milano, Danilo Rossi è il più giovane strumentista della storia del teatro scaligero ad aver ricoperto tale ruolo. Si è esibito in tutto il mondo nei più prestigiosi teatri e festival, oltre ad aver collaborato con i direttori e solisti più importanti al mondo. New Gipsy Project si compone di strumentisti di Bucarest, tutti figli d’arte e approdati dopo diverse esperienze in Italia, vantando collaborazioni con artisti quali Moni Ovadia, Ennio Morricone, Samuele Bersani, Fabrizio Bentivoglio, Vinicio Capossela, Stefano Bollani, Emir Kusturica.

 

Albert Florian Mihai, fisarmonica
Nasce in Romania nel 1976 da una famiglia di musicisti zingari Rom. È il padre, fisarmonicista, che a soli 5 anni gli regala una fisarmonica giocattolo da cui Albert comincia a fare musica “a orecchio”. A 10 anni inizia a suonare ai matrimoni e successivamente nelle più grandi e prestigiose orchestre popolari del suo Paese. Si mette in viaggio nei Paesi dell’Europa occidentale per suonare e conoscere altre realtà musicali e altri musicisti: Italia, Francia, Germania, Spagna, Olanda, arricchiscono la sua cultura musicale e la sua esperienza di vita. Si stabilisce a Roma dove forma il quartetto Taraf de Metropulitana, con cui si mette in luce per il suo virtuosismo e le sue intense interpretazioni. Successivamente lavora per la televisione, sia nei canali Rai che in quelli Mediaset; partecipa alla trasmissione di Serena Dandini con Claudio Bisio. Infine si unisce all’Orchestra di Moni Ovadia.

Marian Serban, cymbalom
Nasce in Romania nel 1970, da una famiglia di musicisti rom, suo nonno materno e suo zio erano entrambi virtuosi di cymbalom. Inizia a suonare giovanissimo e a sette anni si
esibisce già con suo fratello maggiore, Nicola. All’età di quattordici anni è solista. Nel 1988 si unisce al prestigioso ensemble musicale di Bucarest Rapsodia Romana, e da quel
momento inizia a collaborare con alcuni dei gruppi più prestigiosi del Paese, in particolare con il celebre ensemble Danubiu di Turnu Severin. Nel 1994, dopo la caduta del regime
comunista, lascia la Romania per l’Italia dove risiede attualmente. Le eccezionali qualità musicali di Marian Serban lo rendono ricercato da gruppi e compositori e viene coinvolto
in innumerevoli progetti prestigiosi. Con un gruppo di suoi compagni rom crea il quartetto Taraf de Metropulitana. Si unisce al gruppo Aquaragia Drom e collabora con Alexian
Group di Santino Spinelli, Daniele Sepe, Taraf Destrani, Roy Paci, Francesca Comencini, Samuele Bersani, Serena Dandini, Claudio Bisio, Fabrizio Bentivoglio, Ennio Morricone. Si esibisce con l’Orchestra di Piazza Vittorio e diventa un membro stabile e fondamentale della Moni Ovadia Stage Orchestra.

Nicolae Petre, contrabbasso
Nicolae Petre nasce in Romania da una famiglia di musicisti, suo padre era un famoso violinista. Petre comincia a suonare all’età di 10 anni, a 20 anni con l’ensemble Doina Bucuresti si esibisce in tutta Europa e nel Sud America. Nel 1997 si trasferisce a Roma e fonda il gruppo Taraf de Metropulitana. Dal 2000 partecipa a trasmissioni televisive e
spettacoli teatrali con Serena Dandini, Claudio Bisio, Emir Kusturica, Vinicio Capossela, Acquaragia Drom, Stefano Bollani, Daniele Sepe e Moni Ovadia.

 

Scopri qui “Polimero, un burattino di plastica”, il progetto con Danilo Rossi, Giobbe Covatta e l’Orchestra “Bruno Maderna” diretta da Stefano Nanni

Bio

Allievo di alcuni tra i più importanti Maestri di viola e di musica da camera, Danilo Rossi si diploma a 19 anni con il massimo dei voti e lode, ma già dall’età di 16 anni si mette in luce, vincendo il suo primo Concorso Internazionale. Appena diplomato supera il concorso per Prima Viola Solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, divenendo il più giovane strumentista nella storia del Teatro milanese ad aver ricoperto tale ruolo. Da quel momento la carriera di Danilo Rossi sarà costellata da una serie di incontri, concerti, festival, recitals che lo porteranno in giro per il mondo, esibendosi nei più importanti Teatri e Sale da Concerto.
Immerso nella musica come pochi altri, Danilo Rossi ha spaziato innumerevoli volte nei generi musicali anche i più lontani tra di loro.
Ecco quindi che le numerose collaborazioni con grandi artisti dell’ambito jazz o pop hanno fatto di Danilo Rossi un esempio unico di come sia possibile vivere la musica nella sua completezza, senza nessuna barriera.
Danilo Rossi vive la musica nella sua interezza. Da sempre aperto alle più diverse esperienze, ha al suo attivo numerosi incontri con attori, scrittori, poeti che lo hanno portato ad esibirsi negli ambienti più diversi: dalle carceri ai boschi del Trentino, dalle paludi dello Sri Lanka ai Teatri Off delle periferie.
Grazie ai grandi Maestri con cui ha studiato e agli importanti incontri artistici nei suoi oltre trent’anni di carriera, Danilo Rossi ha potuto acquisire certezze musicali ed umane, tali da far raggiungere straordinari risultati ai moltissimi studenti che hanno avuto la costanza di seguirlo.