
Accrorap
Box 1
Besides the exploration of a new operatic expression in the chamber opera, our repertoire is focused on the contemporary opera and its influence on the modern art. Discover the best performers and plays.
Box 2
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Prélude
Coreografia
Kader Attou
Interpreti
Antuf _ Jkay _Hassani , Azdine Bouncer, Alexis de Saint Jean, Damien Bourletsis, Simon Hernandez, Aline Lopes, Yann Miettaux, Nabjibe Said, Margaux Senechault
Musica
Romain Dubois
Luci
Cécile Giovansili-Vissière
Produzione
Compagnie Accrorap
Coproduzione
Scènes et Cinés, Scène conventionnée d’intérêt nationale – Art en Territoire
Durata 60’
Note d’intenzione
Come preludio all’insediamento della compagnia Accrorap nel sud della Francia, questo brano è l’invito rivolto dal coreografo Kader Attou ad una dozzina di danzatori professionisti di hip-hop della regione ad entrare nel suo universo artistico. Questo lavoro “ a tutto tondo e senza limiti “ è stato presentato per la prima volta nell’ambito del Festival de Marseille 2022. Concepito al fine di raggiungere tutti i generi di pubblico e portare la danza hip-hop in luoghi non comuni ed ai confini della pura scrittura coreografica così da creare nuovi legami tra il territorio e gli artisti.
Prélude è la storia dell’incontro tra la musica di Romain Dubois e la fisicità dei danzatori.
La musica, un crescendo ritmico e melodico, ci trattiene in un’intensità che diventa tensione.
Il virtuosismo dei danzatori batte all’unisono con la musica e l’attenzione del pubblico. La tensione cresce ed i corpi dei danzatori sono un tutt’uno . Gli spettatori sono coinvolti nell’energia brutale che li conduce a sperimentare forti emozioni. In apnea , partecipano al viaggio lasciandosi andare fino alla liberazione finale.
KADER ATTOU
Danzatore, coreografo e direttore artistico della compagnia Accrorap, Kader Attou è uno dei maggiori esponenti della danza hip-hop. Con un approccio artistico umanista e aperto al mondo, che fonde le influenze e abbatte le barriere tra i generi. Kader Attou ha contribuito a trasformare l’hip-hop in una nuova forma di danza d’autore riconosciuta come una specificità tutta francese.
LA FEBBRE DEGLI ANNI NOVANTA
Nel 1989, nell’entusiasmo della scoperta della breakdance, Kader Attou crea la compagnia Accrorap con i suoi amici circensi Eric Mezino, Chaouki Saïd, Lionel Frédoc e Mourad Merzouki per allontanarsi dalle performance di strada e dare un senso alle loro coreografie. Acrobazie, break e danza classica fanno di Athina un successo alla Biennale di Danza di Lione del 1994, preannunciando una rivoluzione coreografica e la nascita della danza hip-hop capace di conquistare il palcoscenico del teatro istituzionale .
VIAGGI ed INCONTRI, IL CUORE DELL’APPROCCIO ARTISTICO
A partire dal 1996, Kader Attou è direttore unico della compagnia Accrorap e prosegue l’avventura con numerose creazioni e tournée in Francia e all’estero. La sua danza è all’insegna della condivisione, del dialogo tra culture e dello scambio di visioni estetiche. Il suo lavoro si ispira a diverse discipline, tra cui il circo, la danza contemporanea, la danza indiana, le arti visive, la musica araba tradizionale, la musica classica, l’hip-hop e la musica elettroacustica. I suoi viaggi e i suoi incontri forniscono il materiale per il suo lavoro. Anokha (2000), ad esempio, fonde hip-hop e danza classica indiana, mentre Les corps étrangers (2006) getta un ponte tra Francia, India, Brasile, Algeria e Costa d’Avorio. In quanto figlio di immigrati , le questioni dell’identità, della differenza e dell’alterità sono alla base del suo approccio, che trasforma la sua danza in un luogo di convergenza dove si costruisce una comunità di corpi e di emozioni.
CREARE UNIVERSI SENSIBILI PER RIVELARE LA POESIA DELL’ HIP-HOP
Fin dall’inizio, ha visto la danza hip-hop come un’arte e una disciplina di ricerca, ma anche – ed è questo che la rende così unica – come un modo per testimoniare la condizione umana e riflettere sulle questioni sociali. Prendendosi la libertà di inventare una danza ricca che non si vieta nulla, non smette di rinnovare creativamente l’hip-hop senza rinnegarne i valori fondanti. Con Symfonia Piesni Załosnych del compositore polacco Henryk Górecki, sarà l’unico coreografo hip-hop a creare da un’opera musicale classica completa, esplorando il legame tra le energie e le intenzioni della sua danza plurale e quelle della musica e degli strumenti. Nel 2021, ha creato Les Autres, un pezzo per sei danzatori dall’estetica hip-hop e contemporanea, e due musicisti con strumenti tanto rari quanto atipici, un Cristal Baschet e un theremin. In questo lavoro, Kader Attou rinnova il dialogo tra musica, danza e scenografia in un universo che privilegia lo strano e il poetico.
AZIONI e RICONOSCIMENTO
Nel 2008, Kader Attou è stato nominato direttore del CCN de La Rochelle et du Poitou-Charentes, diventando il primo coreografo hip-hop a dirigere un’istituzione di questo tipo. Sviluppa un progetto culturale su larga scala con una forte dimensione internazionale. Ha sostenuto la nascita di diverse compagnie e nel 2016 ha creato il Festival Shake per sostenere la diversità della danza hip-hop. Nel 2013 è stato è stato promosso al grado di Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres. Nel 2015 è stato nominato Chevalier dell’Ordre National de la Légion d’Honneur.
Dal 2022 , la compagnia ha sede presso la Friche la Belle de Mai di Marsiglia, nel sud della Francia. È artista associato di Scènes et Cinés, Scène conventionnée Art en territoire.

Bio
Alessandra Ferri è considerata internazionalmente una delle più importanti ballerine drammatiche del nostro tempo. Nata a Milano, ha iniziato gli studi alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala e successivamente ha studiato alla Royal Ballet School di Londra. Nel 1980, dopo aver vinto il Prix de Lausanne, è entrata a far parte del Royal Ballet e ne diventa prima ballerina a soli 19 anni quando Sir Kenneth McMillan la sceglie per interpretare i ruoli più importanti dei suoi balletti, Romeo e Giulietta, Manon e Mayerling: appositamente per lei inoltre il famoso coreografo ha creato altri ruoli, come Marie in Different Drummer e Micol in Valley of Shadows. Nel 1985, Michail Baryshnikov la invita all’ American Ballet Theatre dove rimarrà Prima Ballerina fino al 2007. Nel 1992, è nominata Prima Ballerina Assoluta al Teatro alla Scala dove resterà fino al 2007.Ha lavorato con i più grandi coreografi del nostro tempo: Sir Frederick Ashton, Sir Kenneth McMillan, Jerome Robbins, Jiri Kylian, Twyla Tharp, John Neumeier, William Forsythe, Roland Petit. Ha danzato nei teatri più prestigiosi del mondo. Tra i numerosi premi ricevuti il Sir Lawrence Olivier Award, il Dance Magazine Award e il Benois de la Danse. Nel 2006 è stata nominata Cavaliere della Repubblica dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi. Nel 2013, dopo sei anni di assenza dalle scene, ritorna a danzare e firma la sua prima coreografia, The Piano Upstairs, un dance play presentata al Festival dei Due Mondi a Spoleto. Nello stesso anno The Signature Theater produce lo spettacolo Chéri che segna il suo ritorno sulla scena newyorkese. Il 2015 è l’anno del ritorno al Royal Ballet e Wayne McGregor le crea il ruolo di Virginia Woolf in Woolf Works, grazie al quale nel 2016 vince il secondo Oliver Award 2016 per “Outstanding Achievement in Dance”. Nello stesso anno John Neumeier crea per lei DUSE con l’Hamburg Ballett. Nel maggio 2018 debutta in Afterite al Metropolitan Theatre di New York, nuova creazione di Wayne McGregor per l’American Ballet Theatre. Nel gennaio 2019 a Londra inaugura il Linbury Theatre ,nuova sala alla Royal Opera House ,con lo spettacolo Trio ConcertDance.