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Partenariati

IMARTS | International Music and Arts, negli ultimi anni, ha attivato una serie di collaborazioni con soggetti pubblici e privati per la gestione di importanti progetti su base pluriennale. Tra questi ricordiamo:

Fondazione Elisabetta Sgarbi, per la realizzazione del festival “La Milanesiana“.

– La società Sine Qua Non, per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle carriere di artisti che siano nati o che abbiano la residenza nella regione Emilia Romagna.

Associazione Sponziamoci, per il supporto organizzativo e amministrativo alla realizzazione dello “Sponz Fest“, ideato e diretto da Vinicio Capossela.

Opera della Primaziale Pisana, per la gestione e organizzazione della rassegna di musica sacra “Anima Mundi“.

Fondazione Elisabetta Sgarbi

La “Fondazione Elisabetta Sgarbi” è stata creata nel 2009 per volere di Elisabetta , Fondatrice e Presidente della Fondazione.

Essa intende valorizzare, attraverso il sostegno alla ricerca artistica e cinematografica e in vista di una crescita culturale delle nuove generazioni, tutto ciò che si identifica o ruota intorno all’idea di Arte.

La Fondazione intende, inoltre, contribuire alla promozione della Letteratura, sostenendo lo sviluppo e la diffusione della lettura tra il pubblico, e vuole contribuire alla valorizzazione del patrimonio artistico e naturale attraverso il Cinema.

Fanno parte del patrimonio della Fondazione la casa-museo di Ro Ferrarese (comune di Riva del Po) e la Farmacia Storica Rina e Nino Sgarbi di Elisabetta Sgarbi che fa corpo con la casa privata.

Sono poi parte del patrimonio della Fondazione le case di via Giuoco del Pallone 31 a Ferrara, ora Case Cavallini Sgarbi , ove Ariosto scrisse la prima edizione dell’Orlando Furioso (1516)

La Fondazione Elisabetta Sgarbi organizza La Milanesiana Letteratura Musica Cinema Scienza Arte Filosofia Teatro Diritto Economia e Sport.

PER MAGGIORI DETTAGLI:
www.fondazioneelisabettasgarbi.org
www.lamilanesiana.eu

Sine Qua Non

Rita Zappador, legale rappresentante di “Sine Qua Non”, vanta una relazione lunga 34 anni con International Music and Arts, avendo contribuito alla sua fondazione e sviluppo fin dal 1989, prima come agente classica poi come titolare del dipartimento internazionale di musica contemporanea introducendo artisti come Patti Smith, Lou Reed, Ornette Coleman, Joe Jackson, Laurie Anderson, Philip Glass, David Byrne, Elvis Costello, Ryuichi Sakamoto, Antony and the Johnsons, Joan as Police Woman, Diamanda Galas, Mario Biondi, Raphael Gualazzi, Elvis Perkins, Asaf Avidan, Bettye Lavette, Sinead O’Connor, Emiliana Torrini, Hercules & Love Affair, Le Mystere des Voix Bulgares, Harlem Gospel Choir tra gli altri.
Oltre a rappresentare sul territorio italiano gli artisti internazionali, il dipartimento estero si occupa di promuovere alcuni degli artisti del roster in Europa e in tutto il mondo, costituendo uno dei primi esempi di internazionalizzazione nell’ambito del music business nel nostro paese.

ASSOCIAZIONE SPONZIAMOCI

Sponz Fest

Il rapporto tra coltura e cultura della terra sarà il tema di Sponz Coultura, la decima edizione del Fest ideato e diretto da Vinicio Capossela, che si svolgerà dal 21 al 27 agosto in Alta Irpinia.

Programmato e finanziato dalla Regione Campania attraverso la Scabec – Società Campana Beni Culturali, lo Sponz Fest è prodotto dall’Associazione Sponziamoci, La Cupa e International Music and Arts (IMARTS), in collaborazione con i comuni di Andretta, Calitri, Sant’Andrea di Conza e per la prima volta in collaborazione con il Forum Giovani di Calitri.

Anche questa edizione vedrà il prezioso contributo, accanto ai lavoratori e alle maestranze, della comunità che da anni partecipa e sostiene la manifestazione.

Come accade dal 2013, lo Sponz Fest si svolgerà in Alta Irpinia, questa volta nei comuni di Sant’Andrea di Conza, Andretta e Calitri, e coinvolgerà musicisti, artisti e personalità del mondo della cultura che attraverso concerti – tra i quali la serata finale sabato 27 agosto in compagnia della super band Rolling Sponz Review e altri ospiti -, laboratori, incontri e percorsi sonori e tematici tra i sentieri esploreranno il tema di questa edizione.

Sponz Coultura vuole ragionare sull’idea del coltivare: coltivare la terra, ma anche le idee, i pensieri, il senso civico.

Di anno in anno cerchiamo di direzionare l’arte dell’incontro in qualche direzione tematica, dichiara il direttore artistico Vinicio Capossela. Per questo 2022 ci siamo posti il tema del coltivare, nella doppia accezione di cultura e di coltura. Da cui la O che si incontra con la U, come ha declinato graficamente da par suo Jacopo Leone, diventando una specie di pittogramma cornuto che è il simbolo dell’edizione. Ragionare su cultura e coltura è ragionare su di cosa siamo fatti, su cosa mangiamo e su cosa coltiviamo. Sul rapporto con la terra, con le risorse della terra e anche con le nostre. Su cosa consumiamo e su cosa lasciamo. Su cosa coltiviamo e cosa corrompiamo.

L’Italia è infatti un paese di paesi emersi dal mare della coltura della terra. L’agricoltura intensiva, il consumo del suolo, l’emergenza climatica e lo spopolamento delle aree interne stanno però cambiando profondamente il paesaggio naturale e umano del mondo in cui viviamo. Partendo da queste e altre tematiche affini – lotta allo spreco alimentare, salvaguardia della biodiversità, forestazione e deforestazione – Sponz Coultura propone una riflessione sul nostro stile di vita e sulla sua sostenibilità, lavorando in sinergia con chi il territorio lo vive e lo tutela ogni giorno.

Il verbo sponzare viene dall’azione della spugna che, una volta inzuppata, ammorbidisce e rigenera. Prosegue Capossela. Così è il corpo di gruppo che da sponzato perde rigidità, forma e spigoli, e assorbendo dilata e accoglie e rimette in circolo.

Sponz Fest più che un festival è uno spirito, un modo di esperire forme di comunità mobile.

Ecco perché, dopo la felice esperienza nel 2021 alla Pietra di Bismantova, lo Sponz Fest è tornato ad allargare i propri confini proponendo a luglio due giorni di conversazioni, escursioni, concerti e letture in Emilia-Romagna, a Sogliano al Rubicone. Una sorta di anteprima del fest per creare un ponte tra luoghi appenninici.

Questo spirito cerchiamo di sollecitarlo a mezzo della musica, ma anche del cibo, del bere, del ballo e soprattutto dell’incontro in intersezione con il paesaggio naturale e di natura umana, conclude il direttore artistico.

Tra gli ospiti musicali confermati di Sponz Coultura (il programma è in continuo aggiornamento), oltre a Vinicio Capossela, Nada, Edda, Giovanni Truppi, Bobby Solo, Mara Redeghieri, John De Leo, Micah P. Hinson, Slavi Bravissime Persone, Fabrice Martinez & Axon Orkestra, Sol Ruiz, Mikey Kenney, Electro Organic Orchestra, Fabio Mina, Dimitris Mystakidis, Luciano Tobaldi, Giancarlo Bianchetti, Silvania Dos Santos, Victor Herrero, Davide Ambrogio, Giovannangelo de Gennaro, Alessandro “Asso” Stefana, Peppe Leone, Andrea La Macchia, Pietro Brunello, Cicc’Bennet, Eko Orchestra, Antonio Guerriero, Makardia, Friestk, Livio e Manfredi – Uranio Irpino, Musicamanovella, Zeketam, A’Cunvr’sazion, Banda della Posta, Armando Testadiuccello, Canio n’drandola, Giovanni Sicuranza. Tra gli ospiti culturali, Andrea Colamedici e Maura Gancitano di Tlon, alcuni rappresentanti di Fridays for Future, Stefano Liberti, Paolo Pileri, Vincenzo Costantino “Cinaski”, Paolo Speranza, Andrea Segrè, Luigi Frusciante, Ugo Morelli, Peppino Pelullo, Mario Salzarulo, Generoso Picone, Erberto Petoia, Elisa Flaminia Inno, Raffaele Schettino.

Tutti gli eventi di Sponz Coultura sono gratuiti, a eccezione del concerto finale di sabato 27 agosto (Biglietti qui: https://bit.ly/sponz2022 ).

Scopri di più ➡️  https://www.sponzfest.it/2022/.

OPERA DELLA PRIMAZIALE PISANA

L’Opera della Primaziale Pisana (OA) è l’ente no-profit nato per sovrintendere ai lavori della costruzione dei monumenti della piazza del Duomo, regolato da un proprio statuto che definisce la tutela, promozione e valorizzazione del suo patrimonio, affinché i suoi significati religiosi e artistici vengano trasmessi alle generazioni future.

Anima Mundi

Nato nel 2001 da un’idea artistica proposta dal Maestro Giuseppe Sinopoli, la rassegna di musica sacra Anima Mundi si è sviluppata grazie al fecondo contributo del Direttore Artistico M° Sergio Sablich, scomparso nel 2005, fino a diventare un appuntamento consolidato tra i più importanti e prestigiosi del genere a livello nazionale.

Dalla sesta edizione 2006 fino al 2018 il direttore artistico di Anima Mundi è stato Sir John Eliot Gardiner, che con le sue scelte ha rafforzato considerevolmente lo straordinario rapporto tra la musica e l’architettura che la ospita, mentre la diciannovesima edizione del 2019 è stata affidata a Daniel Harding. Dopo la forzata sospensione del 2020 dovuta all’ emergenza pandemica, la rassegna è ripartita con un nuovo e prestigioso direttore artistico che ha continuato la linea inglese delle molte edizioni firmate negli anni precedenti: Sir Trevor Pinnock.

La rassegna, che comprende 7 concerti tenuti nelle incomparabili cornici della Cattedrale e del Camposanto, è generalmente in programma a settembre e ottobre.

Scopri di più ➡️ https://www.opapisa.it/.