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Alonzo King Lines Ballet

Alonzo King Lines Ballet

Box 1

Besides the exploration of a new operatic expression in the chamber opera, our repertoire is focused on the contemporary opera and its influence on the modern art. Discover the best performers and plays.

Box 2

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Box 3

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Alonzo King è un’icona della danza mondiale da oltre un quarto di secolo. Coreografo multiculturale e sfaccettato, con il suo LINES Ballet fondato a San Francisco nel 1982, è presente nelle stagioni e nei festival internazionali più importanti. Già ospite a Bolzano nella stagione invernale 2008/09, Alonzo King torna in città con due sorprendenti creazioni in cui la sua danza post-classica e poetica si declina: Biophony e Writing Ground.
Biophony nasce su una colonna sonora originale di Richard Blackford e Bernie Krause che cattura suoni della natura, un’orchestra vivente su cui si adagia la danza di matrice classica.
Writing Ground, brano creato nel 2010 per Les Ballets de Monte-Carlo successivamente entrato nel repertorio del LINES Ballet, si basa invece su un collage di musiche sacre di diverse religioni e si ispira ai poemi di Colum McCann

Estimatore di Balanchine e danzatore sia per Alvin Ailey che per l’American Ballet Theatre, Alonzo King ha impresso alla sua compagnia una duplice eredità coreografica. Dal 1982, anno della formazione di Lines Ballet Company, King ha elaborato infatti un linguaggio binario, dove la purezza neoclassica incontra e sposa con accostamenti vertiginosi la fluidità sanguigna della danza afroamericana. Ne emerge uno stile visionario, fatto per ballerini contemporanei, virtuosi, ma con una qualità drammatica di fondo. Ne è un esempio il vibrante Writing Ground del 2010, che ispirandosi alle liriche di Colum McCann disegna paesaggi di danza intimi, rituali dell’anima scanditi da musiche sacre.

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