
Vasco Brondi
Box 1
Besides the exploration of a new operatic expression in the chamber opera, our repertoire is focused on the contemporary opera and its influence on the modern art. Discover the best performers and plays.
Box 2
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Costellazioni
VASCO BRONDI
riaccende
LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA
IN UN UNICO EVENTO PER FESTEGGIARE IL DECENNALE DEL DISCO
“COSTELLAZIONI”
LUNEDÌ 2 DICEMBRE – MILANO
ALCATRAZ
PREVENDITE APERTE:
https://www.ticketone.it/artist/vasco-brondi/vasco-brondi-3658181/
Il 2024, caratterizzato dall’uscita del nuovo disco di inediti “UN SEGNO DI VITA”, si è chiuso per Vasco Brondi con un grande concerto il 2 dicembre 2024 all’Alcatraz di Milano, per festeggiare i dieci anni di “COSTELLAZIONI”, l’album pubblicato nel marzo del 2014, tra i più amati della sua discografia, che per la prima volta aprì a Vasco Brondi le porte dei grandi spazi live e ampliò notevolmente la sua popolarità anche al di fuori di quell’ambito “indie” in cui il progetto LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA era nato e cresciuto.
“Costellazioni” è un disco che, rispetto ai precedenti del progetto Le Luci della Centrale Elettrica, riflette una visione più ampia e filosofica del mondo attraverso l’esplorazione di nuovi suoni ma mantenendo intatte la poesia e l’introspezione che hanno da sempre caratterizzano lo stile di Vasco Brondi. Un disco diventato cult, che ha saputo catturare lo spirito del tempo, affrontando temi di rilevanza sociale e culturale che risuonano tutt’oggi
come un inno generazionale.
“Costellazioni 2014/2024.
Dieci anni di un disco che ha portato un grande cambiamento. Dopo i primi due album in cui avevo trovato una voce e quattro anni di silenzio, ero
tornato da un viaggio solitario lungo sei mesi e mi sono rimesso a scrivere.
Ne è uscito Costellazioni, un disco provinciale e spaziale.
Il 2 dicembre lo risuoniamo all’Alcatraz di Milano, la città dove l’ho scritto in un appartamentino di Lambrate prima di ri-trasferirmi a Bologna e ri-ri-trasferirmi a Ferrara.
Era l’inizio della fine della mia gioventù.
È stata una grande festa, uno scontro tranquillo.
Senza ironico distacco, senza disincanto.
Solo immenso smarrimento e immensa libertà.” – VASCO BRONDI.

Bio
Vasco Brondi, nato nel nel 1984 e cresciuto tra Ferrara e l’Emilia, diventa noto al grande pubblico con il progetto artistico/musicale Le luci della centrale elettrica.
Un progetto le cui prime canzoni trovano una forma e una collocazione iniziale nell’omonimo demo autoprodotto nel 2007 distribuito dall’artista direttamente ai concerti. Si tratta di dieci canzoni, che mettono subito in luce una scrittura originale e una forza espressiva fuori dal comune, e per questo non passano inosservate.
In una cittadina, Ferrara, in cui è difficile non conoscersi e impossibile non incontrarsi, la strada di Vasco Brondi incrocia quella di Giorgio Canali, chitarra disturbata dei CSI e musicista sui generis, ruvido e radicale nell’approccio. Nasce così “Canzoni da spiaggia deturpata”, il primo album de le luci della centrale elettrica prodotto in collaborazione con Canali e pubblicato da La Tempesta, una delle principali labels indipendenti italiane, creata dei Tre Allegri Ragazzi Morti.
Quello di Vasco Brondi è un percorso di formazione onnivoro, la cui forza è rappresentata dal confluire di linguaggi artistici diversi e complementari nel divenire degli scenari tecnologici: la musica, naturalmente, il cinema, il fumetto, il videoclip, l’illustrazione, la pittura, la danza e la scrittura da un lato. Internet, i blog, l’esplosione dei social network dall’altro.
Ma in verità, lungi dal sintetizzare un decennio, le luci della centrale elettrica hanno appena iniziato il loro viaggio.
A confermare il legame stretto tra Vasco Brondi e il mondo dell’illustrazione arriva poi, alla fine del 2012, il volume “Come le strisce che lasciano gli aerei” (Coconino Press/Fandango Libri), una graphic novel incentrata sugli incontri dei tre personaggi, Micol (il cui nome omaggia la protagonista de “Il giardino dei Finzi-Contini”, romanzo di un altro ferrarese illustre, Giorgio Bassani), Rachid il nordafricano e Rico.
Il 2012 è, per il resto, un anno nel corso del quale Vasco Brondi viaggia molto tra Europa e Stati Uniti, dove si trasferisce per alcuni mesi vivendo tra New York e San Francisco. Parallelamente ai viaggi inizia a scrivere e a raccogliere le idee che costituiranno il primo nucleo del nuovo lavoro. Segue, una volta tornato in Italia, la fase di scrittura vera e propria del disco, interrotta soltanto dalle tre rappresentazioni di uno spettacolo intitolato “Cronache emiliane. Letture elettrificate, colonne sonore e fotografie”, una sorta di viaggio in Emilia che alterna musiche originali, cover stravolte e testi di Gianni Celati, Pier Vittorio Tondelli e Luigi Ghirri con le fotografie di quest’ultimo utilizzate come scenografia. Lo spettacolo è anche un modo di tributare un omaggio alla sua terra, l’Emilia, colpita duramente dal terremoto avvenuto un anno prima, nel maggio del 2012.
“Costellazioni”, questo è il titolo del terzo lavoro di studio de le luci della centrale elettrica, è stato pubblicato il 4 marzo 2014 con un artwork realizzato da un altro grande artista visuale come Gianluigi Toccafondo
Nel 2015 firma con Lorenzo Jovanotti il brano “L’estate addosso” che diventa il brano più trasmesso dalle radio nell’estate dello stesso anno. Ad aprile del 2016 viene pubblicato dalla neonata casa editrice “La Nave di Teseo” il libro “ANIME GALLEGGIANTI, DALLA PIANURA AL MARE PASSANDO PER I CAMPI”, scritto con Massimo Zamboni.
Il nuovo album, TERRA, viene pubblicato nel marzo del 2017: l’album è stato votato tra i migliori dischi dell’anno nel referendum del periodico del Sole24Ore “IL” mentre la canzone “Chakra” è stata votata dal sito rockit.it la seconda canzone italiana più bella del 2017.
Il 17 settembre 2018 viene annunciato un singolo in uscita il 21 settembre, Mistica, il quale accompagnerà la pubblicazione di un doppio disco il 5 ottobre, la raccolta 2008/2018, tra la Via Emilia e la Via Lattea che contiene due brani inediti, Mistica e Libera.
Il 3 ottobre Brondi comunica che quest’album sarà l’ultimo lavoro che porterà il nome del progetto, che vedrà la sua fine in seguito ad un tour nei teatri in tutta Italia.
Torna ad esibirsi dal vivo nell’estate del 2020 con lo spettacolo “TALISMANI PER TEMPI INCERTI” dove vengono mescolate canzoni, poesie, letture e riflessioni.
Lo spettacolo diventa un album dal vivo pubblicato a dicembre del 2020.
Il 7 maggio 2021 pubblica il nuovo album PAESAGGIO DOPO LA BATTAGLIA che debutta al terzo posto assoluto nella classifica degli album più venduti in Italia.
L’album è accompagnato da due videoclip d’autore: “Chitarra Nera”, diretto da Daniele Vicari, che ha come protagonista Elio Germano e “Ci abbracciamo”, con la partecipazione di Stefano Accorsi.
Di quest’ultimo brano, a giugno del 2021, viene realizzata una versione remix firmata da Lorenzo “Jovanotti” Cherubini.