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Duo Biondi – Brunialti

Duo Biondi - Brunialti

Bustric e Il Piccolo Principe

Libero adattamento dal racconto di Antoine de Saint-Exupéry
uno spettacolo di Bustric

La musica è come l’acqua, prende la forma del recipiente dove la si mette pure restando sempre acqua. Con questo giuoco di parole, Bustric ci informa che la musica rende liberi gli spettatori e gli attori, perché pure essendo uguale per tutti, è diversa per ognuno. Ognuno la può interpretare come vuole. La musica è un compagno di viaggio capace di divenire protagonista in ogni istante senza mai essere prevaricatrice. Da molti anni Bustric compone e gioca con storie e personaggi che con la musica dialogano. Il suo mondo fatto di magia, giochi di prestigio, giocolerie, pantomima e parole, si sposa magnificamente bene con questa antichissima arte che, certo, è nata con l’uomo. Questo Piccolo Principe liberamente ispirato all’opera di Antoine de Saint-Exupéry ne è una prova.

Pinocchio

“Bomba libero tutti!”…..
Era una parola magica, un grido lanciato dopo una corsa estenuante, toccando finalmente l’angolo della strada. Liberava tutti i concorrenti di un gioco da bambini, credo esista ancora.
E’ partendo da questo ricordo infantile che nasce Pinocchio libero tutti.
L’idea è che il personaggio di un racconto ne possa liberare altri, e poi altri ancora.
Un gioco di storie fantastiche che divengono vere e possibili nel momento in cui Bustric le racconta e le interpreta.

Note di donna degne di nota

Paola Biondi e Debora Brunialti – duo pianistico
Anna Maria Sollima – musicologa

Compositrici, interpreti, donne.

Un’altra storia della musica, un progetto dedicato alla scoperta e riscoperta di grandi donne dell’arte, con la straordinaria partecipazione di Anna Maria Sollima, nota musicologa.

Un esame attento delle fonti dimostra infatti come le compositrici siano una presenza costante attraverso i secoli, purtroppo rimaste a lungo nel silenzio di una società prevalentemente patriarcale. Pregiudizi secolari legati ai ruoli di genere hanno confinato nel silenzio le loro musiche che, invece, per qualità e quantità, si sono rivelate pagine di profonda ispirazione. Questa conversazione-concerto propone un percorso che, scegliendo di alternare narrazione e musica, vuole non soltanto divulgare un repertorio ingiustamente negletto, ma anche conoscere le storie di queste donne coraggiose, tenaci, che hanno sfidato i pregiudizi, che hanno affrontato sacrifici, rinunce e talvolta anche umiliazioni, ma non si sono arrese e hanno continuato a comporre con impegno e passione.

Box 1

Duo Biondi – Brunialti (www.biondibrunialti.it)

Conosciute nel panorama musicale nazionale e internazionale per il loro grande potere comunicativo e per le loro performances sempre innovative e dinamiche, Paola Biondi e Debora Brunialti si dedicano a diffondere la bellezza della musica per duo pianistico. Fin da piccole mostrano particolare interesse per questo ensemble, studiano al Conservatorio “N. Paganini ” di Genova con Lidia Arcuri, successivamente si perfezionano con Andrea Pestalozza e con figure leggendarie del duo pianistico: Alfons Kontarsky al Mozarteum di Salisburgo, Katia Labèque all’Accademia Musicale di Siena, Dario De Rosa e Maureen Jones alla Scuola di Musica di Fiesole. Suonano in tutto il mondo ospiti dei più rinomati teatri, quali l’Auditorium Parco della Musica di Roma, la Cappella Paolina al Quirinale a Roma, il Teatro Carlo Felice di Genova, la Sala Verdi di Milano, la Sala del Conservatorio di Torino, il Teatro Politeama di Palermo, l’Accademia Chigiana di Siena, la Sala Rachmaninoff del Conservatorio di Mosca, la Sala del Conservatorio di Sidney,la Colburn School di Los Angeles, il Rudolfinum Hall Theatre di Praga, il Teatro Municipal di Santiago Del Cile. Approfondiscono e sviluppano con incessante curiosità il repertorio per duo pianistico, collaborano con diversi compositori contemporanei divenendo destinatarie delle loro opere, tra questi Francesco Antonioni, Aurelio Canonici, Azio Corghi, Michele Dall’Ongaro, Hugues Dufourt, Marcello Filotei, Carla Magnan, Carla Rebora, Giovanni Sollima. Hugues Dufourt compone per loro “Soleil De Proie “, eseguito in prima assoluta alla Palazzina Liberty a Milano, Azio Corghi scrive “It ‘s Bis” eseguito in diretta Euroradio dalla Cappella Paolina di Roma per i concerti del Quirinale.
Amano interagire con teatro, danza, poesia per creare una sinergia delle arti: con l’attore e regista Sergio Bini, in arte Bustric, realizzano ”Nuvolo e Musica”, “Varietè degli animali”, “Il Magico Piccolo Principe”, “Pinocchio”;con il musicologo Guido Barbieri “Un Nouveau Petit Train de Plaisir”; con il Balletto Teatro di Torino e la coreografia di Yin Yue ” Jatekòk”.
Di ultima produzione “Il Ricordo Che Se Ne Ha“, ispirato al libro della giornalista Mariza D’Anna, con musiche di Carla Magnan e Carla Rebora, su libretto di Guido Barbieri; e “Debussy e Ravel, Musica e Primo Novecento Storico“ con il musicologo Enzo Restagno.

In ambito jazzistico sono interpreti di Stefano Bollani, Uri Caine; dall’incontro con Giorgio Gaslini nasce “Peintres Au Caffè Sonant”, eseguito alla Casa del Jazz a Roma e allo spazio Thetis per la Biennale d’Arte a Venezia, all’interno della mostra dedicata a Joseph Beuys.  Recentemente Paolo Silvestri dedica loro “Anime Verde Speranza “, tratto dall’omonima composizione per grande orchestra. Hanno inciso per la Dynamic composizioni del ventesimo secolo ottenendo riconoscimenti presso le più prestigiose riviste musicali (Diapason, Le Monde De La Musique); per Amadeus hanno registrato il concerto per due pianoforti e orchestra di F. Poulenc con l’Orchestra della Radio Svizzera Italiana diretta da Tito Ceccherini. Del 2016 è la pubblicazione del cd “Between Earth and Heaven ” della Continuo Records, con musiche di A. Canonici e successivamente esce con Suonare News ,in collaborazione con il Cidim, un cd con musiche di Mozart, Grieg, Debussy, Ravel, Gershwin. Con quest’ultima registrazione le due artiste desiderano condividere con il loro pubblico attraverso la musica un messaggio di pace, di ricerca della pace per la civilta’ presente e futura, emblematicamente espressa dall’immagine riprodotta sulla copertina del cd, “Il Terzo Paradiso” dell’artista Michelangelo Pistoletto. Nel loro percorso artistico è sempre presente una profonda attenzione ai progetti di carattere umanitario. (progetto delle 3 A). Entrambe le artiste insegnano al Conservatorio “N. Paganini” di Genova dove hanno inoltre avviato un laboratorio di duo pianistico .
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Cosa pensano di loro:
Nel duo Biondi-Brunialti, l’intesa sembra esistere a priori, quasi connaturata. Quando si ascoltano Paola e Debora, si ha la sensazione di un esito artisticamente supremo: che stia suonando un’ unica pianista…” – Quirino Principe
“…. La determinazione, marcatissima, l’entusiasmo addirittura contagioso e l’insieme tale da non temere confronti. È il caso di dire che quando, nel rispetto dell’umiltà, un complesso raggiunge simili risultati è lecito parlare di qualità e valori non solo musicali, ma anche morali.” – Dario De Rosa

In qualità di compositore, ho avuto modo di potermi giovare della collaborazione artistica del Duo pianistico costituito da Paola Biondi e Debora Brunialti.
Ne sono rimasto pienamente soddisfatto. Le loro interpretazioni, costruite sul principio della fedeltà al testo, sono avvincenti sia sotto l’aspetto tecnico che emotivo. Un Duo pianistico che merita attenzione e fiducia, non soltanto per l’indiscutibile bravura finora dimostrata, ma per il costante sforzo effettuato nell’estendere e confrontare i valori del proprio iter interpretativo.” – Azio Corghi

“… Mi complimento per la scelta del repertorio e per la stupenda esecuzione.” – Aldo Bennici

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Bio

Duo Biondi – Brunialti (www.biondibrunialti.it)
Conosciute nel panorama musicale nazionale e internazionale per il loro grande potere comunicativo e per le loro performances sempre innovative e dinamiche, Paola Biondi e Debora Brunialti si dedicano a diffondere la bellezza della musica per duo pianistico. Fin da piccole mostrano particolare interesse per questo ensemble, studiano al Conservatorio “N. Paganini ” di Genova con Lidia Arcuri, successivamente si perfezionano con Andrea Pestalozza e con figure leggendarie del duo pianistico: Alfons Kontarsky al Mozarteum di Salisburgo, Katia Labèque all’Accademia Musicale di Siena, Dario De Rosa e Maureen Jones alla Scuola di Musica di Fiesole. Suonano in tutto il mondo ospiti dei più rinomati teatri, quali l’Auditorium Parco della Musica di Roma, la Cappella Paolina al Quirinale a Roma, il Teatro Carlo Felice di Genova, la Sala Verdi di Milano, la Sala del Conservatorio di Torino, il Teatro Politeama di Palermo, l’Accademia Chigiana di Siena, la Sala Rachmaninoff del Conservatorio di Mosca, la Sala del Conservatorio di Sidney,la Colburn School di Los Angeles, il Rudolfinum Hall Theatre di Praga, il Teatro Municipal di Santiago Del Cile. Approfondiscono e sviluppano con incessante curiosità il repertorio per duo pianistico, collaborano con diversi compositori contemporanei divenendo destinatarie delle loro opere, tra questi Francesco Antonioni, Aurelio Canonici, Azio Corghi, Michele Dall’Ongaro, Hugues Dufourt, Marcello Filotei, Carla Magnan, Carla Rebora, Giovanni Sollima. Hugues Dufourt compone per loro “Soleil De Proie “, eseguito in prima assoluta alla Palazzina Liberty a Milano, Azio Corghi scrive “It ‘s Bis” eseguito in diretta Euroradio dalla Cappella Paolina di Roma per i concerti del Quirinale. Amano interagire con teatro, danza, poesia per creare una sinergia delle arti: con l’attore e regista Sergio Bini,in arte Bustric,realizzano”Nuvolo e Musica”, “Varietè degli animali”, “Il Magico Piccolo Principe”, “Pinocchio”;con il musicologo Guido Barbieri “Un Nouveau Petit Train de Plaisir”; con il Balletto Teatro di Torino e la coreografia di Yin Yue ” Jatekòk”. Di ultima produzione “Il Ricordo Che Se Ne Ha“, ispirato al libro della giornalista Mariza D’Anna, con musiche di Carla Magnan e Carla Rebora, su libretto di Guido Barbieri;e “Debussy e Ravel, Musica e Primo Novecento Storico“ con il musicologo Enzo Restagno. In ambito jazzistico sono interpreti di Stefano Bollani, Uri Caine; dall’incontro con Giorgio Gaslini nasce “Peintres Au Caffè Sonant”, eseguito alla Casa del Jazz a Roma e allo spazio Thetis per la Biennale d’Arte a Venezia, all’interno della mostra dedicata a Joseph Beuys.Recentemente Paolo Silvestri dedica loro “Anime Verde Speranza “, tratto dall’omonima composizione per grande orchestra. Hanno inciso per la Dynamic composizioni del ventesimo secolo ottenendo riconoscimenti presso le più prestigiose riviste musicali (Diapason, Le Monde De La Musique); per Amadeus hanno registrato il concerto per due pianoforti e orchestra di F. Poulenc con l’Orchestra della Radio Svizzera Italiana diretta da Tito Ceccherini. Del 2016 è la pubblicazione del cd “Between Earth and Heaven ” della Continuo Records, con musiche di A. Canonici e successivamente esce con Suonare News ,in collaborazione con il Cidim, un cd con musiche di Mozart, Grieg, Debussy, Ravel, Gershwin.Con quest’ultima registrazione le due artiste desiderano condividere con il loro pubblico attraverso la musica un messaggio di pace, di ricerca della pace per la civilta’ presente e futura, emblematicamente espressa dall’immagine riprodotta sulla copertina del cd, “Il Terzo Paradiso” dell’artista Michelangelo Pistoletto. Nel loro percorso artistico è sempre presente una profonda attenzione ai progetti di carattere umanitario. (progetto delle 3 A). Entrambe le artiste insegnano al Conservatorio “N. Paganini” di Genova dove hanno inoltre avviato un laboratorio di duo pianistico .
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Cosa pensano di loro:
``Nel duo Biondi-Brunialti, l’intesa sembra esistere a priori, quasi connaturata. Quando si ascoltano Paola e Debora, si ha la sensazione di un esito artisticamente supremo: che stia suonando un' unica pianista…`` - Quirino Principe
``…. La determinazione, marcatissima, l’entusiasmo addirittura contagioso e l’insieme tale da non temere confronti. È il caso di dire che quando, nel rispetto dell’umiltà, un complesso raggiunge simili risultati è lecito parlare di qualità e valori non solo musicali, ma anche morali.`` - Dario De Rosa
``In qualità di compositore, ho avuto modo di potermi giovare della collaborazione artistica del Duo pianistico costituito da Paola Biondi e Debora Brunialti.
Ne sono rimasto pienamente soddisfatto. Le loro interpretazioni, costruite sul principio della fedeltà al testo, sono avvincenti sia sotto l’aspetto tecnico che emotivo. Un Duo pianistico che merita attenzione e fiducia, non soltanto per l’indiscutibile bravura finora dimostrata, ma per il costante sforzo effettuato nell’estendere e confrontare i valori del proprio iter interpretativo.`` - Azio Corghi
``… Mi complimento per la scelta del repertorio e per la stupenda esecuzione.`` - Aldo Bennici